Filiera cerealicola

Da circa tre anni l’Azienda Agricola Triulza ha iniziato a collaborare con Slow Food per la produzione sperimentale di frumento e farro, nell’ambito del progetto Nutrire Milano finalizzato a porre le condizioni per l’avvio di coltivazioni locali altamente specializzate, praticate con metodi naturali, da inserire in filiere di produzione di qualità destinate al consumo di prossimità.

Scopo generale del progetto cui partecipa l’Azienda è ricostituire una filiera corta di produzione e d’acquisto di frumento, farina e pane, nell’ambito del territorio del Parco Agricolo Sud Milano.

La strutturazione di una filiera controllata produce molteplici vantaggi sia dal punto di vista degli agricoltori che dalla parte dei cittadini consumatori. In primo luogo nel riconoscimento di un prezzo giusto e garantito alle aziende, in cambio dell’impegno a produrre cereali di qualità organolettica ed ambientale. Il beneficio per i cittadini è costituito dalla riduzione di passaggi intermedi, cosa che comporta la possibilità di potersi approvvigionare di pane di ottima qualità ad un prezzo ragionevole.
Aspetto fondamentale per la riuscita del progetto è il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati (agricoltori, mulini, panificatori) attraverso il quale costruire una rete che operi in concertazione al fine di costruire relazioni trasparenti e virtuose anche da un punto di vista economico.

Nel 2012, nell’ambito del progetto Nutrire Milano sono stati prodotti e macinati 100 q di grano da cui sono stati ricavati 150 q di pane di filiera, venduti per lo più durante il Mercato della Terra organizzato da Slow Food a Milano.

Una parte di questa produzione è stata acquistata dal ristorante La Cucina dei Frigoriferi Milanesi, che ha sede in via Piranesi, e con la quale il Gruppo Brioschi è convenzionato.

Nell’ambito di questo progetto, nell’autunno 2012, sotto la supervisione dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Azienda Agricola Triulza ha seminato alcuni ettari di terreno secondo un protocollo sperimentale per una prova di confronto varietale, per valutare la resa quantitativa e qualitativa di varietà vecchie e nuove di frumento tenero destinate alla trasformazione in pane da agricoltura biologica. In primavera ed estate si procederà alla raccolta dati. La prova terminerà nell’autunno 2013 con la presentazione dei risultati.